La giostra non è sport, è un’arte folle. Pensa a Game of Thrones, quindi raddoppia

La giostra non è sport, è un’arte folle. Pensa a Game of Thrones, quindi raddoppia

Questo combattimento simulato medievale in cui cavalieri armati cavalcano l’un l’altro con lance di legno fragili non è mai stato solo una questione di vincita o fitness. Riguardava i costumi – oggetti di piume, scudi dipinti, elmi bizzarri – e, naturalmente, il flirt sessuale. Si trattava di trasformare la vita in un’opera d’arte.

Le giostre erano elaborati eventi artistici che immaginavano la guerra come un gioco fantastico. Pensa a Game of Thrones, quindi raddoppia. È così che è stato il massimo della giostra. I partecipanti indossavano armature completamente surreali. Nel 1514, l’imperatore Massimiliano donò al vivace appassionato Enrico VIII un completo di armatura Unibet sportiva con un elmetto a forma di maschera grottesca. Questo elmo, che sopravvive ancora nelle Royal Armouries, ha le corna a spirale come una capra e porta un paio di occhiali sulla sua faccia dai denti grossi e dal naso largo.Altri elmi giostre imitavano leoni o draghi o avevano creste assurdamente ornate.

Gli armatori avevano la licenza di impazzire. Grandi artisti sono stati impiegati per aggiungere alla magnificenza del giubileo. L’elmo cornuto di Enrico VIII è solo uno dei suoi accessori giostre superstiti. Il suo artista di corte Hans Holbein ha disegnato per lui bellissime Unibet live bets armature da torneo, coperte da raffinate decorazioni in filigrana. Un altro artista di corte, Leonardo da Vinci, creò costumi e scenografie – tra cui guardie vestite da selvaggi pelosi – per giostre al castello Sforzesco di Milano, e inventò anche un carro armato che notò che sarebbe stato buono per la giostra. Facebook Twitter Pinterest Elmo da giostra cornuto del re Enrico VIII, presentato a lui dal Sacro Romano Imperatore Massimiliano I nel 1514.Foto: Rex / Shutterstock

Nemmeno Game of Thrones ha immaginato, come fece Leonardo, cavalieri in lotta per l’intrattenimento in cisterne di legno. C’è una bella rappresentazione realistica di una giostra nella Firenze del XV secolo dipinta su un baule della National Gallery, a Londra, che mostra i ricchi giovani di Firenze che si incrociano sulla Piazza Croce della città mentre le donne guardano da tutte le finestre lungo la piazza. Questo dipinto aiuta a spiegare perché così tanto è stato investito in Unibet questo sport militare. La giostra è tornata – e nove altri motivi per amare la Brexit Britain | Stephen Moss Per saperne di più

Tutto riguardava il sesso. Quelle lunghe lance erano enormemente simboliche. Gli uomini stavano cercando di impressionare le donne.Ciò fu reso esplicito nella Firenze rinascimentale, dove il poeta Angelo Poliziano scrisse un lungo poema sull’affascinante e costosissima Giostra di Giuliano de ‘Medici. Questo avvenimento stravagante ha celebrato la passione di Giuliano per la bellezza locale Simonetta Vespucci. Vantava anche le decorazioni di Sandro Botticelli, che dipinse anche Vespucci e il cui enigmatico capolavoro Primavera potrebbe essere un’allegoria di questa occasione cavalleresca.

La giostra era così popolare che modellava il modo in cui gli artisti immaginavano la guerra stessa. La Battaglia di San Romano di Paolo Uccello non assomiglia a una vera battaglia. Con i suoi striscioni luminosi e le piume di elmo sgargiante e la lettiera di lance rotte, è una giostra fantastica. Uccello aveva visto giostre, non battaglie – e comunque, stava gratificando gli occhi della classe di giostre. Ha funzionato.La famiglia Medici amava così tanto i tre dipinti di Uccello di questa battaglia cavalleresca che li confiscarono per il loro palazzo. Facebook Twitter Pinterest La Battaglia di Anghiari di Leonardo da Vinci, ricostruita da Rubens. Foto: Alamy Stock Photo

La Battaglia di Anghiari di Leonardo da Vinci era una visione della guerra molto più oscura come una lotta mortale psicotica di morte – ma anch’essa era ispirata alla giostra. In una grande ricostruzione di Rubens i cavalieri indossano elmetti mostruosi e armature animalesche mentre cercano di tagliarsi a pezzi l’un l’altro. La macabra fantasia di Leonardo tornava alla giostra mentre gli armaioli manieristi come la famiglia Negroni producevano vere e proprie armature ispirate alle sue strane invenzioni.

Il problema della giostra come sport olimpico è che si tratta di un’arte di guerra stilizzata. È veramente pericoloso.Quando Piero della Francesca dipinse il grande regnante del Rinascimento Federigo da Montefeltro, lo mostrò in un profilo classico. Questo perché Federigo aveva perso l’occhio destro in un incidente di giostra. Fai attenzione a quelle schegge. Potrebbero sfuggire di mano. Le squadre nazionali drogate potrebbero finire per combattere matti folli in un’armatura surreale, come una battaglia iperbolica da incubo leonardesco. A pensarci bene, forse il nuoto sincronizzato è più sicuro.